BUON COMPLEANNO DALSO!

L’inizio di quest’anno 2021 rappresenta per Dalso uno dei primi traguardi più importanti.

Con i suoi 20 anni Dalso può osservare con soddisfazione la grande evoluzione che ha subito. Da una piccola azienda di pochi dipendenti, oggi è diventata un’azienda innovativa con un team di ben 30 persone unite da una grande esperienza e passione.

La storia di Dalso parte da lontano, come da lontano parte quella del suo fondatore, Lucio Dal Soglio, quando ancora giovanissimo cominciò il suo percorso di apprendimento nel mondo dell’automazione, salendo tutti i gradini della scala che oggi ha portato la sua azienda, nata nel 2001, a essere una delle realtà più interessanti nel settore dell'automazione. Un’azienda che nasce dall’esperienza maturata e da un concetto chiaro, semplice, ma tremendamente efficace: lo spirito di sacrificio, la consapevolezza che ogni scalata, anche la più ambiziosa, partirà sempre dal primo gradino.

Una filosofia aziendale che cresce e si espande a macchia d’olio molto rapidamente, per superare i confini nazionali e portare Dalso a esportare i propri prodotti e il proprio know-how anche all’estero.

Oggi si ha una serie di nuove tecnologie che permette a Dalso di realizzare soluzioni che solo una decina di anni fa sarebbero state impensabili.

Uno dei momenti più significativi nella crescita di Dalso è nel 2015, quando l’azienda ha cambiato sede trasferendosi in quella attuale, uno stabilimento di circa 4mila metri quadrati di superficie. Il 2016, l’anno successivo, ha uguale importanza in quanto si è trasformato il concetto iniziale di “artigianale” in “industriale”, rivoluzionando non solo il proprio organico ma anche gli strumenti utilizzati per la progettazione industriale.                          

Sono stati 20 anni di impegno costante e tante soddisfazioni. Tuttavia, si vuole considerare questo anniversario solo una tappa del percorso che Dalso ha intrapreso, con la convinzione che ve ne siano molte altre da raggiungere, con lo stesso entusiasmo e la stessa tenacia degli inizi della storia di Dalso e che ha permesso di arrivare fino ad oggi. 

Con l’anno scorso la pandemia ci ha creato dei problemi ovviamente, ma rispetto a tante altre realtà fortunatamente noi non abbiamo riscontrato un calo del fatturato o particolari difficoltà. Abbiamo continuato a lavorare anche in regime di lockdown. Abbiamo compreso la situazione, valutato ogni possibile sviluppo e siamo andati avanti, in attesa che l’emergenza passasse e si potesse tornare a uscire di casa.

Se questo 2021 ha un lato positivo è proprio questo: ci ha fatto capire a che livello siamo arrivati. Per questo si può dire che l’automazione è il futuro, sia dal punto di vista economico, perché riduce i costi e aumenta l’efficienza, ma anche dal lato umano.     Avere delle macchine coordinate, avere un sistema preciso riduce i rischi per il lavoratore, rende più sicuro l’ambiente. Insomma, ne beneficia l’azienda, consapevole di avere ottimizzato costi e benefici e ne giova il lavoratore, che può lavorare in un totale sicurezza. In questo senso possiamo dire che la vera Industria 4.0 non è solo un cavillo burocratico, ma il sogno di una fabbrica completamente automatica dove l’uomo possa fare veramente il lavoro creativo e produttivo: le idee agli uomini, il sudore all’automazione.